sabato 29 maggio 2010

Moda, vip e mass-media

Nel nostro secolo il tatuaggio si è lentamente scrollato di dosso gran parte dei pregiudizi e della cattiva fama che lo accompagnavano, conquistandosi un consenso che è andato sempre più allargandosi, fino ad esplodere in quella vera e propria mania che dilaga oggi fra i giovani e persino fra i meno giovani, in generale anche senza grosse differenze di sesso ed estrazione sociale ( in foto il calciatore D.Beckham e i suoi numerosi tatuaggi).

Un ruolo importante in questo sviluppo in un certo senso anche rivoluzionario spetta di sicuro ai mass media; al cinema, per esempio: il tatuaggio è stato infatti rilanciato anche da pellicole di successo.
Ma il tatuaggio oggi è per tutti; oltre ai media anche molti personaggi famosi, che comunque sono sempre al centro dell'attenzione della stampa o della televisione, danno il loro personale contributo all'ulteriore rafforzamento del fenomeno tatuaggio. Anche su quotidiani e riviste specializzate spesso compaiono foto, magari indiscrete, ed articoli sui tatuaggi dei vip.

Sempre più persone stanno scoprendo la cultura del tatuaggio, la sua lunga storia di tradizione, stili espressivi, tecniche e valori; ma contemporaneamente è per tanti altri una semplice moda, l'adesione passeggera ad un certo look che ora fa tendenza. Si tratta perciò di consumatori più infatuati che convinti, che al massimo azzardano disegni facili da nascondere, soggetti di piccole dimensioni. Molti sono più sicuri sulle dimensioni che sul contenuto che scelgono, l'importante infatti è avere un tatuaggio, bello, mentre meno rilevante sembra essere quale.

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